Messaggio del Direttore

Transizione Tecnologica, Industriale e Digitale, Sostenibilità, Resilienza, Sicurezza del Territorio e del Costruito, Bioingegneria: sono queste le parole chiave su cui il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione (DII) ha deciso di focalizzare l’attenzione. Con la ferma convinzione che questi termini non siano semplici accostamenti di sillabe, ma nuclei semantici essenziali e imprescindibili su cui fondare la didattica, la ricerca e la terza missione, siamo fieri di far parte dell’Università del Salento, un ateneo “tra due Mari”, che guarda al Mediterraneo con dinamismo e fervente entusiasmo. 

Il Dipartimento di Ingegneria per l'Innovazione si trova nel campus universitario di Ecotekne  a Lecce e alcune attività vengono svolte a Brindisi: abbiamo differenziato la nostra offerta formativa per le due sedi, per assecondare le vocazioni dei due territori e valorizzarne le peculiarità. 

Il life style del Salento è  un mix di cultura, natura, storia, spiagge selvagge, mare cristallino, splendido barocco, invitante enogastronomia, che conquista al primo sguardo e s’incide nell’anima. Terra di confine tra Oriente e Occidente, il Salento è stato crocevia di popoli e rifugio per le civiltà fin dall'antichità, quando Brindisi era l'ultimo porto ad Est delle strade romane e apriva le porte al Mediterraneo. 

Con questo bagaglio culturale che ci arricchisce ad ogni passo, noi del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione abbiamo fatto dell'impegno sociale, dell'approccio open education, l'inclusione e l'internazionalizzazione i capisaldi della nostra strategia.

I ricercatori del DII lavorano armoniosamente in team di ricerca multidisciplinari, sia all'interno del Dipartimento che all'esterno dell'Università e sono svariati i settori dell'ingegneria e di altre discipline in cui sono coinvolti. In questo contesto, il Dipartimento, orientato verso la cooperazione con altri Atenei e internazionale, offre opportunità di formazione e internship (in ingresso e in uscita) per lo studio, i tirocini e la ricerca, anche in modalità remota.

Cinque Corsi di Laurea (Ingegneria dell'Informazione, Ingegneria Industriale, Civile, Biomedica  e Ingegneria per l’Industria Sostenibile - in Italiano)

Sette Corsi di Laurea Magistrale, cinque dei quali in inglese: Aerospace Engineering, Communication Engineering & Electronic Technologies, Computer Engineering, Management Engineering and Materials Engineering & Nanotechnology. I Corsi di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile e Meccanica completano l'offerta attuale. 
A partire dall’a.a. 2022/23 c’è anche il Corso di Laurea Magistrale Interateneo in Ingegneria Energetica, in sinergia con il Politecnico di Bari: a Lecce è attivo il curriculum in lingua inglese “Energy Infrastructures”.

Due Scuole di Dottorato in Ingegneria di Sistemi e Materiali Complessi e Ingegneria delle Strutture e delle Nanotecnologie, aperte a studenti internazionali.

Grazie ai suoi programmi di formazione e alle continue attività di trasferimento tecnologico, il Dipartimento ha contribuito allo sviluppo industriale ed economico della Regione, in crescita costante da 25 anni. Accanto alle grandi industrie  ad alta intensità di capitale - come la siderurgia, la petrolchimica, l'aerospaziale, l'energia, si è progressivamente ampliata una rete di piccole e medie imprese, particolarmente innovative. Si sono sviluppate, di conseguenza, aree altamente specializzate, in grado di competere sulla scena internazionale: i settori locali comprendono l'industria alimentare e i veicoli; calzature, tessili, legno e mobili, ingegneria civile, gomma e tecnologie dell'informazione in tutte le loro varie declinazioni tecnologiche e produttive.

Con un contributo all'avanguardia per lo sviluppo di nuove tecnologie, per la formazione del capitale umano, dotato di rilevanti infrastrutture di ricerca e con la partecipazione a programmi di istruzione di alta qualità, il Dipartimento ha adottato una strategia orientata allo sviluppo di un polo di eccellenza al servizio delle esigenze della comunità locale e delle sfide globali, in particolare per formare ingegneri di talento, indipendentemente da dove vengono e ovunque vorranno andare.