Laurea in INGEGNERIA DELL' INFORMAZIONE: ELETTRONICA, INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

Corso di studi
INGEGNERIA DELL' INFORMAZIONE: ELETTRONICA, INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
Corso di studi in inglese
INFORMATION ENGINEERING: ELECTRONICS, COMPUTER AND TELECOMMUNICATIONS
Titolo
Laurea
Classe MIUR
Ingegneria dell'informazione - L-8 R (DM270)
Durata
3 anni
Crediti
180
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE
Sito web del corso
https://www.unisalento.it/didattica/cosa-studiare/corsi-di-laurea/-/dettaglio/corso/LB08/ingegneria-dell-informazione
Lingua
ITALIANO
Sede
Lecce
Anno di erogazione
2025/2026
Tipo di accesso
Corso ad accesso libero
Profili professionali formati
2.1.1.4.1 - Analisti e progettisti di software
2.1.1.5.3 - Amministratori di sistemi
2.2.1.4.1 - Ingegneri elettronici
2.2.1.4.3 - Ingegneri in telecomunicazioni

Descrizione del corso

I laureati dovranno essere in grado di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti. Queste abilità verranno sviluppate durante l'intero percorso formativo mediante una partecipazione interattiva degli studenti alle varie discipline. In alcuni corsi (afferenti principalmente alle attività formative caratterizzanti ed affini inserite nell'ordinamento) verrà richiesto agli studenti di sviluppare alcuni problemi nell'ambito di un'attività di gruppo e/o di presentare problemi sviluppati singolarmente. Inoltre, la maggior parte degli insegnamenti più professionalizzanti richiedono la elaborazione e la discussione di un progetto svolto in gruppo. Tale modalità di esame, fornisce allo studente un'indubbia capacità di relazionarsi con i componenti del gruppo di lavoro, caratteristica questa, di fondamentale interesse per le aziende. Inoltre l'abitudine alla discussione pubblica del progetto fornisce allo studente, opportunamente guidato dal docente, la capacità di effettuare presentazioni professionali. La possibilità di partecipare ad attività di internazionalizzazione sarà un altro strumento utilizzato per lo sviluppo delle abilità comunicative del singolo studente.
I laureati saranno in grado di utilizzare metodi appropriati per condurre attività di indagine su argomenti tecnici adeguati al proprio livello di conoscenza e di comprensione nell'area dell'informazione.
Gli strumenti didattici con cui tali capacità verranno conseguite e verificate nella maggior parte degli insegnamenti afferenti alle attività formative caratterizzanti ed affini, inserite nell'ordinamento, consistono nell'assegnazione, durante il percorso formativo, di elaborati da svolgere singolarmente e/o in gruppo, che richiedono anche la necessità di integrare le conoscenze, comparare criticamente soluzioni, interpretare i risultati anche alla luce di futuri sviluppi inerenti le problematiche da risolvere.

I laureati avranno:
• la capacità di svolgere ricerche bibliografiche e di utilizzare basi di dati e altre fonti di informazione;
• la capacità di progettare e condurre esperimenti appropriati, interpretare i dati e trarre conclusioni;
• consapevolezza delle implicazioni non tecniche della pratica ingegneristica.
Le attività orientamento in ingresso sono svolte grazie ad una pianificata collaborazione tra il Centro di Orientamento di Ateneo (C.Or.T.) e il Dipartimento e mirano ai seguenti obiettivi:

• favorire una maggiore consapevolezza alla scelta universitaria fornendo informazioni dettagliate sull'organizzazione dell'Università, l'articolazione dei corsi di studio, gli sbocchi occupazionali, i servizi di supporto alla didattica, gli incentivi alla frequenza (Diritto allo studio ed incentivi vari), mobilità internazionale;
• migliorare la preparazione iniziale prevedendo la frequenza di moduli tenuti da docenti delle materie di base dei corsi di studio scientifico-tecnologici e lo studio del materiale didattico da essi predisposto, eventualmente con la collaborazione dei docenti degli Istituti di Istruzione Superiore;
• favorire l'esatta percezione delle attività proprie dei corsi di studio scientifico-tecnologici prevedendo la frequenza di moduli su argomenti caratterizzanti i singoli corsi e progettati in collaborazione con docenti degli IISS;
• incentivare l'immatricolazione degli studenti più meritevoli prevedendo l'immatricolazione diretta a coloro che avranno superato il test finale con un determinato punteggio;
• selezionare i partecipanti in base alla motivazione.

La realizzazione delle attività di orientamento in ingresso che si avvale del prezioso contributo del C.Or.T dei docenti e dell'azione di coordinamento del Responsabile Didattico si articola in diverse fasi:
-la prima fase prevede l'organizzazione di giornate “Open Day” presso il Dipartimento a cura del Direttore e dei docenti afferenti destinate agli studenti degli istituti superiori reclutati dal C.Or.T. Inoltre tale attività promozionale viene rinforzata con una serie di interventi, sempre da parte dei docenti, presso gli istituti superiori interessati . Il contributo didattico- promozionale segue un calendario redatto dal C.Or.T. in armonia con la disponibilità dei relatori;
Questa fase permette la descrizione delle specificità e la descrizione dei corsi di studio evidenziando gli sbocchi occupazionali e promuovendo i servizi di supporto alla didattica, gli incentivi alla frequenza e la mobilità internazionale.
Il servizio di orientamento e tutorato è erogato da un centro specifico di ateneo: il Centro Orientamento e Tutorato (C.Or.T.). Il C.Or.T. mette a disposizione degli studenti un Servizio di Consulenza: uno spazio di ascolto e riflessione sulle scelte formative di sostegno durante la transizione e di consulenza sulla carriera universitaria di supporto alla compilazione dei piani di studio individuali. Inoltre il C.Or. T. offre agli studenti che necessitano, un servizio di consulenza psicologica.

Maggiori dettagli circa la natura del servizio offerto sono reperibili alla pagina internet indicata:

https://orientamento.unisalento.it/home_page

Le attività di tutoraggio vengono garantite anche dai singoli Dipartimenti con varie azioni di seguito descritte:

-attivazione dei corsi zero, al fine del recupero degli OFA (Obblighi formativi aggiuntivi), pertanto riguardanti le discipline di base. L'opportunità di tali corsi è consentita anche agli studenti non in debito;

- erogazione di attività didattica integrativa su insegnamenti individuati dai rispettivi Consigli didattici sulla base delle difficoltà riscontrate dagli studenti;

- nomina dei docenti tutor di competenza per ogni singolo Corso di Studi, individuati con il fine di orientare e assistere gli studenti, di renderli attivamente partecipi del processo formativo e di rimuovere, per quanto di competenza dell'istituzione universitaria, gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi;

- nomina degli studenti tutor che offrono aiuto agli iscritti (nuovi e non) nel loro percorso di studi universitari. Si tratta di un supporto utile a rendere gli studenti maggiormente consapevoli degli impegni previsti dal percorso formativo e a favorire una proficua frequenza dei corsi.

Il personale tecnico amministrativo incaricato del Dipartimento opera affinchè le azioni di tutoraggio organizzate garantendo agli studenti una snella ed efficace fruibilità.

PROCESSO DI ANALISI DELLA SODDISFAZIONE DEGLI STUDENTI
Il processo di redazione ha preso avvio con l'analisi, da parte dei gruppi AQ, della relazione del Nucleo di Valutazione di Ateneo sull'opinione degli studenti, laureandi e dottorandi per l'A.A. 2023/2024, seguita dall'esame dei dati aggregati dei questionari sulla soddisfazione degli studenti. Parallelamente, è stata condotta un'analisi più dettagliata sui dati disaggregati per singolo insegnamento, con confronto rispetto agli anni accademici 2022/2023 e, ove disponibili, 2024/2025.
Per approfondire alcune criticità emerse dai dati, è stato richiesto ai rappresentanti degli studenti di raccogliere osservazioni e segnalazioni dai colleghi dei vari Corsi di Studio. I risultati di questo confronto sono stati restituiti in due incontri dedicati, l'ultimo dei quali si è tenuto l'8 luglio.
Questa modalità operativa, introdotta nel 2022, ha l'obiettivo di individuare tempestivamente le problematiche nella didattica e pianificare eventuali interventi correttivi. Nell'anno in corso, tuttavia, si sono riscontrate maggiori difficoltà nella raccolta dei riscontri da parte degli studenti (in particolare da parte degli studenti iscritti al primo anno). Si continuerà pertanto a lavorare con i rappresentanti al fine di ottenere dei riscontri relativamente alle criticità che sono emerse dall'analisi.
Sulla base dei dati raccolti e delle segnalazioni ricevute, sono stati avviati incontri mirati con i docenti interessati per valutare soluzioni utili alla risoluzione delle criticità, con l'obiettivo di migliorare la qualità della didattica e l'esperienza formativa complessiva.
Di seguito si riporta una sintesi degli esiti dell'analisi dei dati relativi alla soddisfazione degli studenti per l'a.a. 2022/2023 si rimanda alla relazione allegata per i dettagli dell'analisi.


ESITI DELL'ANALISI DELLA SODDISFAZIONE DEGLI STUDENTI a.a. 2022/2023
L'analisi complessiva dei dati, sia aggregati che disaggregati, evidenzia una situazione ancora critica, ma con segnali di miglioramento.
Per l'A.A. 2023/2024 si registra un lieve incremento del livello di soddisfazione degli studenti rispetto all'anno precedente (+1 punto percentuale), incremento che si conferma anche nei dati provvisori dell'A.A. 2024/2025 (+1 ulteriore punto percentuale). Tuttavia, i valori medi del CdS rimangono inferiori rispetto a quelli dell'Ateneo (fino a -7 punti percentuali) e, in misura minore, rispetto a quelli medi del Dipartimento (circa -3 punti percentuali). Relativamente al confronto con i dati di Ateneo e di Dipartimento bisogna tener conto del fatto che questi includono i CdS magistrali che in generale hanno un livello di gradimento più alto rispetto ai CdS triennali.

L'analisi dei dati aggregati ha messo in luce una differenza di percezione tra gli studenti dei vari anni: nel primo anno, dove si concentrano le principali criticità, si registrano scostamenti più elevati rispetto alla media d'Ateneo e di Dipartimento. È importante notare che i corsi del primo anno, essendo per lo più insegnamenti di base, tendono fisiologicamente ad avere una soddisfazione più bassa. Al contrario, i dati relativi al secondo e terzo anno presentano valori più allineati alla media dipartimentale, anche se in calo nei dati provvisori 2024/2025, dove in alcuni casi si registra un decremento.

L'analisi dei dati disaggregati ha evidenziato la presenza di alcuni insegnamenti critici, distribuiti sia al primo anno (con due corsi con valori anche sotto il 50% su più quesiti) sia al secondo e terzo anno. Alcune di queste criticità sono già note (erano emerse dall'analisi dei dati provvisori eseguita nel 2024 in occasione dell'analisi della soddisfazione degli studenti per l'a.a. 2022/2023) e sono state oggetto di azioni correttive nel 2023/2024, come modifiche al materiale didattico, introduzione di prove intermedie e presenza di tutor. In alcuni casi, i miglioramenti nei dati provvisori 2024/2025 suggeriscono che le azioni intraprese iniziano a dare i primi risultati, anche se i dati raccolti su campioni ridotti richiedono cautela nell'interpretazione.

Un altro elemento critico emerso con forza riguarda la scarsa partecipazione degli studenti del primo e secondo anno alle attività del CdS, inclusa la frequenza delle lezioni e l'interazione con i rappresentanti. Questo rappresenta un fattore di rischio importante, in quanto limita la capacità del CdS di rilevare e affrontare tempestivamente le problematiche.

Dal punto di vista del processo di gestione di criticità legate all'erogazione della didattica da parte del Consiglio Didattico, si evidenzia che la CPDS ha ritenuto le analisi e le azioni intraprese coerenti ed efficaci. Tuttavia, permane la criticità sistemica legata alla struttura stessa del questionario studenti, che non consente un'analisi pienamente utile per pianificare azioni generali, in quanto i dati sono disponibili solo con ritardo e le domande sono spesso troppo generiche. In questo contesto, il ruolo degli incontri periodici tra Presidente del CdS e rappresentanti degli studenti risulta fondamentale per intercettare tempestivamente eventuali problemi.

Infine, la programmazione per l'A.A. 2025/2026 prevede modifiche concrete (aumento dei CFU, revisione di programmi, aggiornamento del materiale didattico) per alcuni insegnamenti risultati critici.

Tenuto conto anche dei risultati dell'analisi, il gruppo di gestione AQ suggerisce le seguenti azioni.
Azioni suggerite al Presidente del Consiglio Didattico
- Persistere con gli incontri periodici con i rappresentanti degli studenti per l'aggiornamento sull'andamento della didattica: gli incontri si sono rivelati utili per l'individuazione tempestiva di eventuali criticità. Inoltre, tali incontri consentono di individuare le ragioni di eventuali criticità su alcuni quesiti di alcuni insegnamenti, ragioni che spesso non sono chiare dalla semplice analisi dei questionari le cui domande, come segnalato anche nella relazione della CPDS, sono in molti casi troppo generiche.
- Monitorare gli insegnamenti per i quali l'analisi dei dati ha evidenziato la presenza di alcune criticità.
- Incontrare gli studenti sensibilizzandoli sull'importanza di partecipare a tutte le attività del CdS ed in particolare sull'importanza di frequentare le lezioni.
Azioni suggerite a tutti i docenti
- Aggiornamento periodico del materiale didattico e, laddove dai questionari studenti si riscontrino valori del livello di soddisfazione inferiori alle medie del CdS, si suggerisce di interagire con gli studenti per cercare di comprenderne le ragioni.
- Aggiornamento dei programmi degli insegnamenti con particolare attenzione all'adeguatezza del carico didattico rispetto ai CFU dell'insegnamento.
- Organizzare delle riunioni periodiche con i colleghi afferenti allo stesso SSD (e laddove utile anche con i colleghi di SSD differenti) per l'allineamento dei contenuti dei vari insegnamenti.
- Revisione ed aggiornamento della scheda degli insegnamenti. In particolare, è necessario inserire una chiara indicazione delle ore dedicate alle varie attività (in particolare per le attività di esercitazione, laboratorio, sviluppo di attività progettuali).
- Definizione chiara delle modalità di esame sia nella scheda dell'insegnamento che durante le prime lezioni di ciascun insegnamento.
- Valutare la possibilità di introdurre delle prove di esame intermedie laddove non già previste.
- Monitorare il livello di gradimento generale sulla modalità di erogazione dell'insegnamento e, laddove lo si ritenga utile, definire degli incontri con gli studenti al fine di comprendere le ragioni dei risultati ottenuti.
- Rispetto degli orari – è fondamentale il rispetto degli orari di lezione/esami/ricevimento. Eventuali modifiche devono essere limitate a situazioni di necessità (ad esempio necessità di recupero di ore di lezione per motivi di salute, sospensione della didattica, etc.).
Inoltre, si ritiene importante che tutti i docenti, i rappresentanti degli studenti e la Presidente del CdS sensibilizzino gli studenti sull'importanza:
- della frequenza delle lezioni ed in generale della partecipazione a tutte le attività del CdS,
- di non arretrarsi nello studio degli argomenti trattati a lezione per una frequenza efficace delle stesse,
- di un'attenta compilazione dei questionari,
- di prendere visione, prima della frequenza/studio di ciascun insegnamento, delle tabelle delle propedeuticità e ripassare prima della frequenza delle lezioni i concetti fondamentali degli insegnamenti in essa riportati,
- di usufruire dell'orario di ricevimento di ciascun docente per risolvere eventuali dubbi,
- di riferire immediatamente eventuali problemi alle figure di riferimento (docente interessato, rappresentanti degli studenti, docenti tutor, Presidente del Consiglio Didattico).

La relazione di analisi della soddisfazione degli studenti redatta dal Gruppo AQ del CdS è stata discussa ed approvata nel Consiglio Didattico n.ro 5 del 28 luglio 2025.


Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
Per quanto riguarda l'analisi dei dati AlmaLaurea relativi all'anno solare 2024, nel 2024 si sono laureati 85 studenti e di questi 81 hanno compilato il questionario.
Si riportano di seguito i risultati dell'analisi dei dati relativi a soli laureati che si sono iscritti al corso di laurea in anni recenti: 62 laureati di cui 60 intervistati.

La percentuale di studenti che si dichiarano complessivamente soddisfatti del corso di laurea è (tra parentesi il valore della rilevazione 2023):
- decisamente sì, 36,7% (45,7%),
- più sì che no, 48,3% (51,4%),
- più no che sì, 13,3% (2,9%),
- decisamente no, 1,7% (0%).
Si osserva che la percentuale di laureati che ha espresso come livello di soddisfazione “decisamente sì” o “più sì che no” è del 85,0%, quindi inferiore al valore del 2023 (97,1%).

Relativamente al rapporto con i docenti, la soddisfazione dei laureati secondo l'indagine AlmaLaurea 2024 è:
- decisamente sì, 15,0% (31,4%),
- più sì che no, 61,7% (65,7%),
- più no che sì, 23,3% (2,9%),
- decisamente no, 0% (0%).
Si osserva che la percentuale di laureati che ha espresso come livello di soddisfazione relativamente al rapporto con i docenti “decisamente sì” o “più sì che no” è pari al 76,7%, quindi decisamente inferiore al valore del 2023 (97,1%)

Per quanto riguarda il livello di soddisfazione delle aule, l'indagine AlmaLaurea 2024 evidenzia quanto segue:
- sempre o quasi sempre adeguate, 11,7% (29,4%),
- spesso adeguate, 38,3% (55,9%),
- raramente adeguate, 38,3% (14,7%),
- mai adeguate, 11,7% (0%).
Si osserva che la percentuale di laureati che ha giudicato le aule sempre adeguate o spesso adeguate è pari al 50,0%, quindi nettamente inferiore al valore del 2023 (85,3%).

Relativamente alla domanda: “Si iscriverebbero di nuovo all'università?”, dall'indagine AlmaLaurea 2024 emerge quanto segue:
- Sì, allo stesso corso dell'Ateneo, 66,7% (82,9%),
- Sì, ma ad un altro corso dell'Ateneo, 3,3% (2,9%),
- Sì, allo stesso corso ma in un altro Ateneo, 25,0% (11,4%),
- Sì, ma ad un altro corso e in un altro Ateneo, 5,0% (2,9%),
- Non si iscriverebbero più all'università, 0% (0%).
I dati risultano peggiori rispetto a quelli del 2023. In particolare, tenendo conto del combinato disposto delle domande 'Sì, allo stesso corso dell'Ateneo' e 'Sì, allo stesso corso ma in un altro Ateneo', il valore nel 2023 è pari all'85%, mentre è pari a 70% nel 2024.

Per quanto riguarda la regolarità degli studi, la percentuale di studenti che ha terminato il ciclo in modo regolare è pari al 71,0%, superiore rispetto al 2023 (57.5%) ed anche al 2022 (67.7%); inoltre il 27,4% (37.5% nel 2023) ha terminato gli studi al primo anno fuori corso.
Il ritardo medio risulta pari a circa 0,4 anni ovvero 4,8 mesi (10,8 mesi nel 2023), che corrisponde ad un indice di ritardo (rapporto fra ritardo e durata normale del corso) pari a 0,15 (0.3 nel 2023). Infine, il 41,7% (34.3% nel 2023) degli intervistati ha dichiarato di avere avuto esperienze lavorative durante gli studi universitari, di questi, il 16,0% (33.3% nel 2023) ha svolto un lavoro coerente con gli studi.

Relativamente alla domanda: “Hanno ritenuto l'organizzazione degli esami soddisfacente?” dall'indagine AlmaLaurea 2024 emerge quanto segue (tra parentesi sono riportati i valori del 2023):
- Sempre o quasi sempre: 20,0% (48,6%),
- Per più della metà degli esami: 63,3% (42,9%),
- Per meno della metà degli esami: 16,7% (8,6%).
Infine, la percentuale di laureati che intendono proseguire gli studi dopo il conseguimento del titolo è pari al 95,0% (83,3%).

Conclusioni
Dall'analisi dei dati riportati dall'indagine AlmaLaurea 2024 si evince una decrescita del livello di soddisfazione dei laureati sia rispetto al corso di studio sia rispetto al rapporto con i docenti.
Tuttavia, come aspetto positivo, si osserva una riduzione del ritardo medio negli studi che risulta inferiore a 5 mesi (11 mesi nel 2023) quindi confrontabile con quello del 2022 (3.6 mesi).
I dati relativi al livello di soddisfazione dei laureati andranno monitorati alla luce delle modifiche apportate all'offerta formativa (i primi laureati relativi alla nuova offerta formativa sono attesi per il 2026).



L'analisi dei dati AlmaLaurea 2024 è stata discussa nel Consiglio Didattico di Ingegneria dell'Informazione n.ro 5 del 28 luglio 2025.


Opinioni dei laureati
L'abitudine acquisita nella consultazione della manualistica (generale e/o specifica delle diverse discipline ingegneristiche), delle riviste specializzate e delle fonti bibliografiche presenti su banche dati in rete (o nelle biblioteche specializzate), dovrà rafforzare la consapevolezza dell'importanza della formazione continua attraverso la quale i futuri ingegneri dovranno essere in grado di mantenere aggiornato il livello delle conoscenze e delle competenze necessarie alla risoluzione di problemi contingenti. A tale scopo l'organizzazione della didattica darà un forte rilievo alle ore di lavoro personale per consentire allo studente di migliorare ulteriormente la propria capacità di apprendimento. Inoltre, l'impostazione della didattica, che prevede lo sviluppo di elaborati per alcuni insegnamenti, con revisioni periodiche, favorisce l'auto-apprendimento. Alla fine del primo ciclo i laureati dovranno possedere quindi un adeguato metodo di studio, sviluppato mediante l'acquisizione delle conoscenze di base ed ingegneristiche, finalizzato a risolvere problemi progettuali e a sviluppare elaborati su temi specifici, sia singolarmente sia in gruppo. Tali capacità vengono acquisite anche attraverso la tipologia di prova d'esame prevista nella maggioranza delle discipline. La capacità di apprendimento dovrà essere adeguata per poter intraprendere studi successivi anche in modo autonomo.
Il corso di Laurea in Ingegneria dell'Informazione: Elettronica, Informatica e Telecomunicazioni prevede un percorso di studio che mira a fornire un'adeguata conoscenza sia nelle materie di base, come le matematiche e le fisiche, sia nell'ambito dell'Elettronica, dell'Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni. Inoltre, il percorso di studi fornisce conoscenze di base nell'ambito dell'Automatica.

Il Corso di studi fornisce:

- conoscenze teoriche di base e competenze operative per: industrie di progettazione, produzione ed esercizio di sistemi nell'ambito dell'Information and Communication Technology, industrie informatiche operanti negli ambiti della produzione hardware e software, imprese operanti nell'area dei sistemi informativi e delle reti di calcolatori, imprese di servizi informatici per la pubblica amministrazione;

- conoscenze teoriche di base e competenze operative per: imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche, in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e realizzazione di architetture complesse, di processi e di impianti per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misura, trasmissione ed attuazione;

- conoscenze teoriche di base e competenze operative per: imprese di progettazione, produzione ed esercizio di apparati, sistemi ed infrastrutture riguardanti l'acquisizione ed il trasporto delle informazioni e la loro utilizzazione in applicazioni telematiche; imprese pubbliche e private di servizi di telecomunicazione e telerilevamento terrestri o spaziali; enti normativi ed enti di controllo del traffico aereo, terrestre e navale;

- conoscenze teoriche di base e competenze operative per: imprese di progettazione, realizzazione ed esercizio di apparati e sistemi elettronici riguardanti l'acquisizione e l'elaborazione di segnali e la loro utilizzazione nei vari contesti applicativi, avvalendosi delle metodologie e tecniche proprie dell'Ingegneria.
Il corso di studi forma ingegneri dell'informazione, dotati di una solida preparazione ingegneristica ad ampio spettro e con ottime capacità metodologiche ed operative, in grado di operare in attività̀ di analisi, progettazione, sviluppo ed esercizio di sistemi ed applicazioni nell'area dell'ingegneria dell'informazione ed in ogni altro ambito in cui le metodologie e le tecnologie di tale area rivestono un ruolo rilevante.

Il laureato in Ingegneria dell'Informazione: Elettronica, Informatica e Telecomunicazioni è in grado di utilizzare le metodologie e tecnologie informatiche acquisite e le competenze di Elettronica e Telecomunicazioni per affrontare e risolvere un ampio spettro di problemi applicativi; possiede inoltre gli strumenti cognitivi di base per operare con attitudine interdisciplinare e per sapere integrare sistemi e tecnologie informatiche in diversi ambiti applicativi.

I laureati del corso di laurea in Ingegneria dell'Informazione: Elettronica, Informatica e Telecomunicazioni devono:

- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria;

- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi specifici dell'area dell'ingegneria dell'informazione ed essere capaci di identificare, formulare e risolvere problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;

- essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi;

- essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i dati;

- avere capacità relazionali e decisionali;

- essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;

- possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.


Il percorso formativo prevede al primo anno insegnamenti relativi alle materie di base e due insegnamenti di informatica.

Durante il secondo anno si consolidano le conoscenze matematico-fisiche e si apprendono i primi rudimenti di telecomunicazioni, elettrotecnica ed automatica.

La formazione si completa nel terzo anno con ulteriori insegnamenti di informatica, elettronica e telecomunicazioni e con la possibilità per lo studente di specializzare il percorso di studi scegliendo tra tre differenti curricula: 1) 'Cybersecurity e disponibilità di sistemi e servizi di rete' che prevede due insegnamenti nel settore dell'informatica, 2) 'Tecnologie per sistemi wireless' che prevede due insegnamenti nel settore delle telecomunicazioni (SSD ING-INF/02 e ING-INF/03), 3) 'Elettronica e Sensori per l'ICT' che prevede un insegnamento nel settore delle misure elettriche ed elettroniche (ING-INF/07) ed uno nel settore dell'Elettronica (ING-INF/01).

La formazione teorica è accompagnata da una adeguata attività̀ pratica. Le conoscenze nell'ambito dell'elettronica, dell'informatica e delle telecomunicazioni sono integrate da conoscenze riguardanti altri ambiti dell'Ingegneria dell'Informazione, quali l'Automatica, e da conoscenze di lingua straniera. Sono inoltre previste varie attività̀ di laboratorio.
La prova finale consiste nella presentazione di un elaborato scritto, non caratterizzato da una particolare originalità, che abbia finalità di verifica su maturità acquisita e capacità di esposizione da parte del laureando. La prova finale deve costituire un'importante occasione formativa individuale a completamento del percorso curriculare.
La prova finale consiste in un lavoro di tesi svolto dallo studente su un argomento parte del piano di studi. L'elaborato viene prodotto sotto la guida di un docente relatore, che al termine del lavoro ne propone una valutazione. La valutazione finale viene effettuata, per ciascun laureando, da una commissione di laurea cui partecipa il relatore, valutando in aggiunta l'intera carriera del laureando. Il voto assegnato viene comunicato nel corso di una cerimonia pubblica di proclamazione.
Gli appelli di laurea vengono interamente gestiti on-line tramite una apposita procedura TOL (Tesi On Line), dall'assegnazione della tesi sino alla verbalizzazione dell'esame finale.
Per l'ammissione al CdS è richiesto un titolo di scuola secondaria superiore o titolo equipollente, adeguata preparazione di tipo tecnico-scientifico da verificare con test di ammissione e conoscenze iniziali della lingua inglese.
Agli studenti che, sulla base dei risultati del test, non raggiungessero una preparazione adeguata verranno assegnati Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) relativi alle discipline nelle quali lo studente ha riportato lacune formative che dovranno essere colmati nel primo anno.

L'ammissione al Corso di Studio è libera. Dopo l'immatricolazione, lo studente dovrà sostenere un test di verifica della preparazione iniziale, secondo quanto previsto dall'Avviso di Accesso/Bando di Ammissione.
Il test tende ad accertare il possesso delle conoscenze scientifiche di base necessarie all'accesso ai Corsi di Laurea in Ingegneria.
Allo studente che non sosterrà il test di verifica della preparazione iniziale saranno attribuiti tutti gli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) previsti dall'Avviso di Accesso/Bando di Ammissione.
Sulla base dei risultati del test di verifica della preparazione iniziale, verranno attribuiti agli studenti immatricolati gli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) stabiliti dall'Avviso di Accesso/Bando di Ammissione.
Gli OFA saranno associati a determinate discipline previste al primo anno di corso.
Gli studenti avranno modo di colmare gli OFA partecipando a specifici corsi di recupero organizzati dal Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione, sostenendo un apposito test di recupero OFA e mediante prove specifiche predisposte dai docenti delle discipline associate agli OFA. Tali prove potranno essere sostenute nel periodo dedicato alle lezioni oppure in occasione dei corrispondenti appelli di profitto.

Profilo

Ingegnere dell'Informazione

Funzioni

Le principali funzioni della figura professionale sono legate all'uso di tecniche e strumenti avanzati della Tecnologia dell'Informazione, sia per la progettazione e la gestione di sistemi informativi, calcolatori e reti di calcolatori, servizi informatici per la pubblica amministrazione, sia per la progettazione, la produzione e l'esercizio di apparati, servizi ed infrastrutture di telecomunicazione ed anche per la progettazione e fabbricazione di sistemi e componenti elettronici quali ad esempio dispositivi avanzati discreti e circuiti integrati monolitici su silicio con applicazione nei diversi settori industriali. Il mercato del lavoro nel settore dell'Ingegneria dell'Informazione è oggi molto ricettivo: l'industria (senza particolare riferimento ad uno specifico ambito) ricerca attivamente laureati con competenze nell'ambito delle Telecomunicazioni e dell'Information Technology in genere, allo scopo di mantenersi competitiva, soprattutto nei settori tecnologicamente maturi.

Competenze

I laureati dovranno:

*) comprendere e conoscere gli aspetti fondamentali dell'Ingegneria dell'Informazione;
*) acquisire una conoscenza ed una comprensione dei principi matematici e fisici alla base dell'ingegneria;
*) comprendere e conoscere gli ultimi sviluppi del settore stesso, con particolare riferimento
**) alla progettazione di hardware e software, incluso l'analisi delle problematiche legate alla gestione della sicurezza e della manutenzione;
**) a competenze di gestione e progettazione di architetture complesse, di sistemi e di impianti che integrino componenti informatici;
**) alla progettazione di apparati, servizi ed infrastrutture per l'acquisizione ed il trasporto delle informazioni;
**) alla progettazione di sistemi elettronici per l'acquisizione e l'elaborazione dei segnali.

Sbocco

Analisti e progettisti di Software
Amministratori di Sistemi
Ingegneri Elettronici
Ingegneri in Telecomunicazione

Piano di studi

CYBERSECURITY E DISPONIBILITÀ DI SISTEMI E SERVIZI DI RETE

ANALISI MATEMATICA I (MAT/05)

12 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: 00016]

FISICA GENERALE I (FIS/01)

9 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: A002744]

FONDAMENTI DI INFORMATICA E PROGRAMMAZIONE (ING-INF/05)

9 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: A007280]

GEOMETRIA ED ALGEBRA (MAT/02)

12 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: A003663]

ENGLISH LANGUAGE II (NN)

3 crediti - Lingua/Prova Finale - Obbligatorio [Cod.: A002761]

ELETTRONICA E SENSORI PER L’ICT

ANALISI MATEMATICA I (MAT/05)

12 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: 00016]

FISICA GENERALE I (FIS/01)

9 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: A002744]

FONDAMENTI DI INFORMATICA E PROGRAMMAZIONE (ING-INF/05)

9 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: A007280]

GEOMETRIA ED ALGEBRA (MAT/02)

12 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: A003663]

ENGLISH LANGUAGE II (NN)

3 crediti - Lingua/Prova Finale - Obbligatorio [Cod.: A002761]

TECNOLOGIE PER SISTEMI WIRELESS

ANALISI MATEMATICA I (MAT/05)

12 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: 00016]

FISICA GENERALE I (FIS/01)

9 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: A002744]

FONDAMENTI DI INFORMATICA E PROGRAMMAZIONE (ING-INF/05)

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GEOMETRIA ED ALGEBRA (MAT/02)

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ENGLISH LANGUAGE II (NN)

3 crediti - Lingua/Prova Finale - Obbligatorio [Cod.: A002761]